Archive for Ottobre, 2016

  • VARIAZIONE ORARIO

    SI COMUNICA CHE PER LA GARA DEL 13 OTTOBRE L^ORARIO E’ COSI’ MODIFICATO:

    16,30 RITROVO
    17.00 INIZIO GARE

  • Malgrado tutto si continua a gareggiare…..

    Si continua a gareggiare malgrado tutto, (polemiche, proteste, strascichi, relativi ai problemi del Campo Scuola che ostinatamente le varie giunte succedutesi in questi ultimi anni non hanno voluto risolvere). Domani sono di scena gli esordienti a Tarquinia per la terza prova del 7° Trofeo di Prove Multiple 2016; circa 70 iscritti provenienti da tutte le nostre Società provinciali che si cimenteranno su due prove, la prima sugli ostacoli, la seconda sulla marcia. Appuntamento per tutti alle ore 16.30, per il consueto ritrovo, giurie e concorrenti.

  • Per sdrammatizzare un pezzo della nostra amica e sostenitrice Anna Aglietti parte 2°

    Caro papà Leonardo Pinocchio….eccomi ancora a scriverti…..il tuo naso sarà diventato lungo lungo….dopo le tante bugie che hai detto….ma ti perdono….del resto sei un burattino e prima di diventare un bravo bambino sai quanto tempo dovrà passare ancora!!!!!!ma chi non riesco proprio a perdonare è la nostra fata turchina!!!!!!che invece di aiutarci, di stare dalla nostra parte ….ci ha girato le spalle!!!!ahiaiai fata turchina!!!!!ma nelle favole le fate sono quelle buone, quelle che aiutano, quelle che invece di tirarsi indietro si battono per le giuste cause!!!!!!!o forse eri semplicemente mascherata da fata ed invece eri un orco?????ah… dimenticavo…il potere logora…… Ciao papà leopinocchio….ciao fataorcaturchina……

  • Per sdrammatizzare un pezzo della nostra amica e sostenitrice Anna Aglietti parte 1°

    Ciao papà Leonardo!!!!scusa se ti chiamo così ma per me il sindaco di una città è come se fosse un po’ il papà di tutti i cittadini.volevo soltanto dirti una cosa….non dire più le bugie…..si perde la fiducia,si creano false illusioni,i tuoi figli non hanno più la stima nel loro papà…..certo tu non ricorderai ma due anni fa circa ci promettesti che avresti rinnovato la pista di atletica del campo scuola…..ma purtroppo non è stato così…..a dire le bugie caro papà Leonardo viene il naso lungo lungo come Pinocchio!!!!! quindi lo vuoi fa accorcia sto naso e sistema sta benedetta pista????????

  • Polemiche dopo la protesta in piazza del comune a Viterbo

    A proposito delle polemiche relative agli striscioni di protesta presentati a Piazza del Plebiscito il 30 settembre u.s., in occasione della gara di salto in alto, vorrei chiarire che l’iniziativa è stata decisa all’interno del Comitato Provinciale della Fidal di Viterbo che, con questo gesto, ha voluto far sentire la propria voce nei riguardi della mancata ristrutturazione del Campo Scuola.
    Ho saputo, attraverso alcuni boatos che si sono subito diffusi dopo la protesta, che un solerte esponente della maggioranza è andato nel panico giungendo a strappare con le sue mani i manifesti e facendo intervenire addirittura la forza pubblica, paventando dietro alla protesta un intervento di matrice politico/estremistica. Vorrei rassicurare il “solerte” che dietro tutto ciò non ci sono altro che i nostri giovani atleti le loro famiglie, i presidenti, gli allenatori e i dirigenti, e niente altro. Sono consapevole che al politico della maggioranza non pareva vero di buttarla, come dicono dalle nostre parti, in “caciara” parlando di complotto, di estremismo, ma so di deluderlo perché dietro c’è solo la frustrazione di chi si sente preso in giro dai continui proclami della maggioranza, incapace di venire incontro ai problemi delle strutture sportive. Se non siete in grado di risolvere i problemi amministrativi della città non potete imbufalirvi con i cittadini che protestano per la mancata risoluzione degli stessi. Vorrei ricordare che i manifesti erano ispirati educatamente ad un sano umorismo, dai toni civili, pacati e non offensivi, volevano esprimere il disagio che provano i cittadini di fronte a tante promesse non mantenute…… del resto viviamo in una società democratica ed il diritto al dissenso è “riconosciuto”. Se ci siamo sbagliati l’Amministrazione ci risponda con i fatti, e faccia al più presto quello cha ha promesso.
    Siamo perfettamente consapevoli che i lavori nel 2016 non partiranno, e se mai prenderanno il via nella prossima primavera, anche la stagione agonistica 2017 sarà completamente compromessa e con essa, vorrei sottolineare, anche le attività sportive studentesche, caso unico in Italia.
    Se non è così smentiteci signori del governo della città, ma fatelo non con atteggiamenti scomposti, strappando i cartelli, gridando al complotto, ma con ragionevolezza, compostezza e soprattutto con competenza.
    Questo è lo stato dell’arte a tutt’oggi, l’atletica, l’attività studentesca, (con il Campo Scuola se lo rifaranno) danno appuntamento a tutti ragionevolmente nel 2018 per la ripresa delle attività con buona pace di tutti……………….

  • Elezioni per il rinnovo delle cariche regionali Giuseppe Misuraca si candida

    Il Presidente dell’Atletica Viterbo prof. Giuseppe Misuraca, ha confermato la propria candidatura a consigliere regionale della Fidal nelle prossime elezioni regionali previste per metà ottobre. La candidatura si è perfezionata dopo l’incontro avvenuto sabato scorso tra le società della nostra provincia, durante il quale i Presidenti intervenuti hanno ritenuto importante far si che un dirigente della nostra atletica possa rappresentare le istanze delle società viterbesi in sede regionale. Il Presidente Misuraca, dando la propria disponibilità a lavorare in Consiglio regionale potrà essere, inoltre, da stimolo e tutela del lavoro dei Comitati Provinciali, organismi fondamentali per la diffusione della pratica sportiva sul territorio.

  • LETTERA APERTA DEL PROF. IRNERIO CONDURELLI SUL CAMPO SCUOLA

    Lo sport è stata la mia passione per tutta la vita e ho avuto la grande fortuna di far sì che diventasse il mio lavoro.
    Un lavoro che ho svolto fino al raggiungimento della pensione e che ha coinvolto fattivamente molti miei cari in una passione che è diventata quasi un fatto di famiglia.
    Ho avuto la fortuna di attraversare molte fasi dello sport viterbese, dalla fase quasi pionieristica che mi ha visto come atleta, a quella del grande boom sportivo degli anni 70 e 80 dove ho svolto prima il ruolo di allenatore e poi di dirigente e infine quella odierna che mi vede spettatore interessato soprattutto delle gesta dei miei nipoti che hanno ereditato la mia passione.
    Ho potuto vedere la nascita del campo scuola di Viterbo, ero presente alla posa della prima pietra e su quel campo sono stato per decenni allenatore ed educatore di molte generazioni di viterbesi, che oggi mi onorano della loro stima e amicizia.
    Queste necessarie premesse fanno capire quanto possa sentire mia una struttura sportiva, il campo scuola, che travalica il luogo sportivo, per divenire luogo di cultura e di aggregazione.
    Su quel campo si sono formati, e continuano a farlo, tutti i cittadini che oggi guidano e vivono la nostra splendida città ; hanno educato la loro mente a quei valori, la lealtà , l’amicizia, l’impegno e la serietà, che nessuna attività sociale e culturale riesce a inculcare nei giovani in modo più pregnante e allo stesso tempo gioioso.
    Da anni questo luogo così significativo per la comunità ha una pista indegna di questo nome.
    Una pista che stride con tutto il contesto della struttura che è tenuta in ottime condizioni da un manipolo di appassionati che si prodiga in modo ammirevole perché la cittadinanza possa continuare a godere di un luogo così bello.
    Perché?
    Spesso nella mia tarda età mi sono posto la domanda, mentre non potevano non ritornarmi alla mente le belle manifestazioni organizzate in questo impianto quando il “manto gommato” era in buone condizioni.
    Quanta gente, quanti cittadini hanno lì gareggiato e /o venivano a vedere le gare.
    Purtroppo ancora una volta ha prevalso l’incuria di una classe politica che continua a promettere, ma, come è consuetudine nel nostro paese, non mantiene e attraverso i media comunica informazioni assolutamente non vere.
    Mi appello alla dignità di chi guida questa città, perché si metta la mano sul cuore e regali alle generazioni future un sogno: quello di poter essere di nuovo orgogliosi di avere un impianto all’altezza della nostra città, affinchè esso possa di nuovo essere catalizzatore della vita di un’intera comunità.
    Gentile sindaco, piacerebbe anche a un vecchio sportivo come me poter di nuovo calpestare, purtroppo con un po’ di fatica, il nuovo manto e gioirne con tutti gli sportivi.
    In fede
    Prof Irnerio Condurelli

    campo-scuola-pista-deteriorata