Esordienti e Caccia al Personale per chiudere una splendida annata

Settimana intensa, quella appena vissuta dalla FIDAL Viterbo che, con l’ultima prova del Trofeo Esordienti di Prove Multiple e con la Caccia al Personale – disputatesi rispettivamente giovedì 23 ottobre a Tarquinia e sabato 25 ottobre a Viterbo –, ha chiuso ufficialmente il calendario agonistico 2014.

Una stagione ricca di soddisfazioni ed impegni, con il Comitato e le realtà associative che – nonostante le difficoltà del momento – hanno saputo garantire un’attività costante e capace di produrre risultati di altissima qualità. E sono stati altre venti, infatti, gli appuntamenti in gara organizzati nel corso dell’anno, grazie alla sinergia del Comitato con le società, le istituzioni e le varie realtà del territorio.

La chiusura affidata ai due appuntamenti è stata una festa, nonostante il clima autunnale abbia presentato agli atleti qualche inattesa difficoltà. Solita festa, a Tarquinia, per gli Esordienti A, B e C, che hanno chiuso il loro trofeo in oltre 70, provenienti, oltre che da Tarquinia, da Viterbo, Vetralla, Civita Castellana e Civitavecchia: salti, corsa e lanci per salutare il numeroso pubblico e, come sempre, un premio per ogni partecipanti. A fine stagione, nella consueta festa di fine anno, saranno premiati i vincitori di categoria e le società che hanno preso parte al Trofeo.

Sabato 25, invece, chiusura ufficiale con la tradizionale caccia al personale. In grande spolvero, nell’occasione, le due campionesse regionali Ragazzi: Benedetta Felici (Zona Olimpica Viterbo) vola a 1,48 nel salto in alto, Irene Lupidi (Atletica ’90 Tarquinia) lascia invece il peso e si migliora sia nella velocità che nel lungo, idealmente prospettandosi un futuro nelle prove multiple. Sfiora i 6 metri Andrea Perelli (Zona Olimpica) nel lungo, mentre Elisabetta Luchetti (Alto Lazio) scaglia il martello a 52,39 metri. In gara parecchi ragazzi da Viterbo, Vetralla e Tarquinia, ma anche numerosi “ospiti” – da Rieti, Perugia, Roma, Firenze, Orvieto e Abbadia San Salvatore –, tutti capaci di ottime prestazioni: segnale di come il movimento viterbese sia centro d’attenzione in tutto il centro Italia, nonostante un impianto, quello del Campo Scuola, le cui condizioni della pista sono ormai al limite della praticabilità.

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